Era una domenica di primavera 2018, ho incontrato in chiesa dopo la messa delle 9,30, l’avvocatessa Dr.ssa Elisabetta Montanari e nello scambiarci i saluti e “la pace”, abbiamo fatto una breve e decisa considerazione: perché non far conoscere a più gente i bellissimi insegnamenti, che don Aldo con semplicità e tanta profondità spirituale, annunciava a pochi e devoti fedeli della Messa delle 9,30?
La risposta è stata sì, si può ed allora…
Mi sono messo all’opera, registrando per oltre 20 domeniche e altre festività, con il telefonino nascosto vicino all’ambone, le omelie di don Aldo. In un primo momento, dato il suo temperamento molto schivo, ha mal tollerato questa iniziativa, ma poi, con il solito mio fare da ‘giamburrasca’, sono riuscito a convincerlo sulla bontà dell’iniziativa. Ha iniziato quindi anche a collaborare un po’, dandoci notizie della sua storia personale e consigli. Il problema grosso però era come trasportare in scritto l’audio registrato. Nessun programma di computer, pur con tanta buona volontà e la fattiva collaborazione di Gianni Spadavecchia, storico mago del PC, riusciva a far realizzare il nostro scopo.
Fino a che la pazienza delle suore di clausura di S. Margherita, hanno compiuto il piccolo miracolo, e sono riuscite a “sbobinare” il tutto, ed allora eccoci qua a realizzare questo bel progetto. A loro va tutto il mio grazie devoto e riconoscente, e se qualcosa realizzeremo, il primo pensiero sarà per loro, e per il loro monastero, cadente a causa del recente terremoto.
Don Aldo è nato ad Altare (SV) il 21/09/1932, da Renato e Gina. Il padre, dipendente dell’UNES-ENEL, veniva spesso trasferito in altre sedi ed allora dopo tre anni dalla nascita di Aldo si ritrovò all’Aquila, dove si trattenne fino alla 4 elementare di Aldo. Da lì due anni a Rieti e poi a Fabriano, dove Aldo frequentò le medie e il Ginnasio presso il Seminario Minorile, dove entrò dopo una fanciullezza passata felice e serena girando per l’Italia insieme alla sua famiglia. A Fabriano rimase fino al Ginnasio, poi completò gli studi liceali e teologici presso il Seminario Regionale di Fano. La scelta di entrare in seminario è stata per lui una scelta spontanea, serena e fiduciosa, rispondendo alla chiamata di chi voleva per lui questa strada apostolica. Fu ordinato sacerdote il 14/08/1955.
Ha esercitato il suo ministero sempre a Fabriano, prima come viceparroco della Cattedrale, dove era parroco lo zio don Dario Mei, poi come suo successore dal 1992. Nel 1997 soffrì incredibilmente per gli effetti del grave terremoto che colpì la nostra città in quanto la Cattedrale risultò inagibile per molto tempo e pertanto tutta l’attività parrocchiale dovette subire un temporaneo e doloroso trasloco…
Grande studioso delle Sacre Scritture che conosce alla perfezione, anche nella lingua madre (l’aramaico e l’ebraico), ha effettuato numerosi viaggi in Terrasanta (circa 50) come guida-assistente spirituale dei pellegrinaggi organizzati.
Durante la sua direzione la Parrocchia ha vissuto una stagione di grande efficienza e spiritualità, con tanti che si rivolgevano a lui, e gli si rivolgono ancora, per consigli e una direzione spirituale di “altri tempi”.
Ovviamente senza nulla togliere a quanto tutt’ora don Alfredo, suo successore, fa con impegno, maestria e competenza apostolica e spirituale.
Don Aldo si è dimesso da parroco, per raggiunti limiti di età, nel 2012, passando i primi tre mesi della “pensione” a Bethlem, sulle orme di quel Gesù, che tanto ama e fa conoscere.
Ora collabora, con sempre giovanile impegno, con la parrocchia e presso le suore di Santa Margherita, non trascurando qualche “uscita” con gli Scout e le consuete visite all’ospedale come dispensatore di solidarietà e amore cristiano.
Ecco allora questo omaggio alla sua scienza “apostolica”, alla sua spiritualità, alla sua bontà… al suo esempio.
Franco Castellani